Per la stagione sportiva 2003/2004 la società gialloblu attua un radicale rinnovamento: la squadra assume la denominazione “Bardolino Verona 83″, nuovo lo staff tecnico formato dall’allenatore Walter Bucci, dal preparatore atletico Massimo Bucci e dal preparatore dei portieri Gianni Avesani. Le nazionali Boni e Pasqui vanno a Roma per provare l’esperienza nella Lazio. A Bardolino approdano la nazionale Ficarelli dal Foroni e dalla Lazio Croce e Casali. La giovane Ilenia Sancassani, prodotto del vivaio GialloBlu approda in magli azzurra.
Complice una catena di infortuni di alcune tra le più rappresentative atlete, l’avvio di campionato per il Bardolino è molto difficile. La compagine gardesana, per la prima volta in 7 anni di serie A, si ritrova a dover combattere nelle zone basse della classifica. Nel Gennaio 2004 rientra dalla Lazio Ilaria Pasqui, che con 9 reti contribuisce al buon girone di ritorno delle GialloBlu che concludono il campionato al settimo posto con 30 punti (36 reti all’attivo, 43 subite).
Il Bardolino viene chiamato a sostituire il Bergamo nella seconda edizione della Italy Women’s Cup Uefa che si svolge sul litorale Veneziano. Le Benacensi vengono sconfitte di misura dalle russe del Lada Togliatti, sconfigono le finlandesi dello HJK Helsinki, ma non si qualificano per le semifinali a causa di una sconfitta su dubbio calcio di rigore con il Milan. La squadra giovanile Under 14 si aggiudica per il secondo anno consecutivo il titolo regionale di categoria e conquista anche il primo torneo internazionale Città di Bardolino.

La stagione sportiva 2004/2005 è quella del decennale per la società sportiva gialloblu che assume la denominazione Poliplast Bardolino Verona e mette nelle mani del tecnico Walter Bucci una squadra rinforzata in tutti i reparti: tornano in riva al Lago di Garda l’aperto portiere Fabiana Comin, le nazionali Camporese e Boni, il difensore Cassanelli. Vestono per la prima volta la maglia gialloblu le nazionali Gabbiadini e Brumana, oltre al difensore Turra.
Nel girone d’andata la compagine veronese rincorre Torino e Torres, ma la termine del girone d’andata la svolta che darà vita alla cavalcata verso il tricolore: le gialloblu vincono a Sassari e a Torino, volando in testa alla classifica. A 5 giornate dalla conclusione le benacensi respingono l’ultimo tentativo di aggancio della Torres, che vincendoa Bardolino si porta a -1 dalla vetta. La settimana successiva le sarde vengono battute dal Monza mentre le veronesi battono il Milan.

La matematica certezza dello scudetto arriva alla penultima giornata: sabato 14 maggio in uno stadio Mirabello tino di gialloe blu il Bardolino affonda la Reggiana e conquista il suo primo, storico, scudetto, qualificandosi per la Uefa Champions League. Il pullman con la squadra viene accolto in serata al rientro a Bardolino da due ali di folla festante. Il Bardolino vince il campionato 2004/2005 con 53 punti, 3 più della Torres, con 17 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte. 85 le reti segnate, 18 quelle subite. Valentina Boni divide con la torinista Panico il titolo di capocannoniere del campionato. La squadra primavera allenata da Mario Neboli sfiora la conquista dello scudetto di categoria, approda alle finali nazionali, sconfigge la lazio in semifinale, me viene immeritatamente sconfitta 3 a 2 dal Milan nella finalissima.

La stagione sportiva 2005/2006 si apre con la storica partecipazione alla UEFA Women’s Cup, la Champions League del calcio femminile. Nel girone di qualificazione disputato a Zagabria la neo-scudettata compagine gialloblù con la nuova denominazione Senini Bardolino Vr, con 2 vittorie ed un pareggio viene eliminata senza subire reti, per il minor numero di reti siglate rispetto alle Austriache del Neulengbach. La società veronese si rifà subito conquistando la seconda Supercoppa (A Coverciano 1 a 0 contro la Torres).
In campionato il Senini Bardolino subisce una serie di infortuni alle giocatrici più rappresentative (Boni, Gabbiadini, Camporese) che ne limita il potenziale offensivo. La squadra si classifica al 2′ posto alle spalle del Fiammamonza. 48 punti raccolti dalle veronesi frutto di 15 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte. Miglior attacco con 64 reti a fronte delle 20 subite. Migliore differenza di reti.
In chiusura di stagione il Senini Bardolino conquista la sua prima Coppa Italia: nelle final-four di Reggio Calabria le gialloblù eliminano il Torino, battuto 3 a 2 in semifinale, e nella finalissima di Villa S. Giovanni sconfiggono l’Agliana per 4 a 1 aggiudicandosi il trofeo tricolore. La formazione Primavera e quella Under 14 si aggiudicano entrambe il titolo Regionale Veneto di Categoria.

Foto storiche 2003-2006