Nonostante le pesantissime assenze mister Longega aveva preparato meticolosamente la finale di Coppa Italia optando per un 4-2-3-1 che ha anche creato qualche grattacapo alla corazzata bresciana.
Il tecnico scaligero, espulso per proteste a metà ripresa, raggiunge le postazioni stampa dopo la cerimonia di premiazione. Sul suo volto traspare una certa serenità di chi sa di aver fatto tutto il possibile, con un pizzico di rammarico per non aver potuto, ancora una volta, schierare al meglio la squadra.

_DSC0760Mister, è una medaglia amara quella che porta al collo?
<Purtroppo si, perché oggi le ragazze hanno disputato una grande partita nonostante l’emergenza e credo abbiano dimostrato di essere all’altezza del Brescia. Anzi, forse per alcuni tratti di gara abbiamo fatto qualcosa di più noi. peccato per il risultato perché è l’unico aspetto che stona nella nostra prestazione>.

Un Verona che si è giocato la partita alla pari con il Brescia nonostante le tante defezioni, e un Verona che al 92°, con ben tre primavera in campo, ha anche avuto l’occasione per impattare e andare ai calci di rigore…
< ‘E vero, avevamo avuto qualche occasione anche prima ma non le avevamo sfruttate. Comunque quello che conta è che la squadra ha saputo giocare, ha avuto personalità nonostante le difficoltà, e questo credo sia un grande merito che dobbiamo riconoscere a queste ragazze, dalle più esperte alle primavera, che sono state eccezionali, non solo in questa partita ma durante il campionato. Complimenti a tutte loro>.

Tatiana Bonetti, anche se non è riuscita alla fine a siglare il gol del due a due, ha disputato una grande partita sotto gli occhi del CT Azzurro Antonio Cabrini…
< Di questo non ne voglio parlare. Credo che chi vede le partite riesca a capire chi sa giocare a calcio e chi sa fare la differenza. Purtroppo oggi di cose non ne sono state viste tante soprattutto dagli assistenti e dal direttore di gara che sono a mio avviso l’unica cosa stonata di questa finale. Se si gioca in serie A ci vogliono arbitri da serie A>

Sulla sua espulsione abbiamo visto delle proteste ma dalla tribuna ci sembravano abbastanza pacate.
<Pacatissime, non ho offeso nessuno, ho detto solamente che era il terzo corner che non ci veniva assegnato e che si notava grossolanamente>

Un Verona che chiude con un secondo posto importante per la qualificazione Champions, e con una finale di Coppa Italia persa. In una stagione stregata per la serie incredibile di infortuni si può essere soddisfatti?
<Ma noi siamo soddisfatti di quello che abbiamo fatto. Abbiamo avuto troppe problematiche in questa stagione, però adesso dobbiamo guardare al futuro, vogliamo costruire una squadra importante per non essere solo secondi>.

D.P.
Foto Cristiano Luca Martini.