Nella semifinale di Coppa Veneto le baby gialloblù soccombono 3-2 ai supplementari complice un regolamento iniquo.
PADOVA – AGSM VERONA 3-2 d.t.s.
Reti: Pt. 25′ Poli, st. 35′ Nicoletto, pts 3′ Ferrato, sts 8′ Cattuzzo, sts 15′ Poli.
Padova: Paccagnella, Pettenuzzo (15 sts. Biasiolo), Sabbadin, Domeneghetti, Didone, Gastaldin, Fusetti, Saggion (7′ st. Cattuzzo), Pirazzo (17′ st. Ferrato), Nicoletto, Giubilato (21′ st. Lugato).
Allenatore: Davide Vellingston.
Agsm Verona: Forcinella, Dal Barco, Gobbi (10′ sts. Esquilli), Meneghini, Mero, Ambrosi, Osetta, Zanoni, Salvaro, Poli, Prando (20′ st. Pasini).
Allenatore: Valter Padovani.
Padova.
Nella semifinale della Coppa Veneto Primavera le ragazze dell’Agsm Verona vengono sconfitte 3 a 2 ad opera del Padova dopo i tempi supplementari.
Un regolamento iniquo costringe le scaligere a giocarsi l’accesso alla finale di Coppa in una gara unica sul campo delle padovane, e per di più nella giornata di gara della prima squadra. Mister Padovani, che deve già rinunciare alle molte infortunate, non può impiegare le giovani utilizzate in serie A nella gara con la Res Roma. Per contro il Padova può attingere a piene mani dalla propria prima squadra.
Si gioca sotto la pioggia e al 25′ sono le veronesi a portarsi in vantaggio con Carolina Poli che chiude la triangolazione con Salvaro e insacca sul primo palo.
Al 21′ della ripresa le bianco-scudate vanno vicine al pareggio con Nicoletto che non trova lo specchio di porta con un diagonale.
Le padovane pervengono al pareggio al 35′ con la stessa Nicoletto, e nei minuti di recupero Forcinella salva il risultato deviando in corner un pallone velenoso.
Si va dunque ai supplementari e nel primo quarto d’ora il Padova si porta in vantaggio con Ferrato.
Sul finire del secondo supplementare, con le due squadre stremate, le locali allungano sul 3 a 1 con Cattuzzo, ma poco dopo Carolina Poli sigla il gol del 3 a 2 e della doppietta personale.
Non c’è più tempo e dopo oltre 120 minuti giocati sotto la pioggia sono le padovane ad alzare le braccia al cielo per la vittoria e la conseguente qualificazione alla finale di Coppa Veneto.
Ora le veronesi dovranno smaltire la delusione e la rabbia per non essere state messe in condizione di giocarsi la qualificazione ad armi pari, concentrandosi subito sulla fase nazionale del campionato Primavera.
Foto Federico Fenzi